La zona living è sicuramente la stanza clou di una casa moderna. Il soggiorno è in effetti il luogo simbolo del vivere quotidiano e della convivialità: qui si accolgono gli ospiti, si passano le sere in famiglia, si condividono chiacchiere con il partner e con gli amici. Le ultime tendenze in materia di interior design prediligono inoltre la creazione di una zona giorno sempre più “open space”, in cui si incontrano cucina, salotto e sala da pranzo. Questo ambiente è quindi in assoluto il luogo più multifunzionale e come tale va arredato secondo precise regole e piccoli “segreti”. Scopriamo insieme a #Home quali sono le basi di un perfetto arredamento soggiorno!
Qualche dritta per pianificare un progetto di arredo soggiorno
Lo spazio dedicato al living nelle case di ultima generazione tende a far convivere ambienti molto differenti fra loro in un unico grande spazio. Mettere in comunicazione le diverse anime di salotto, sala da pranzo ed eventualmente cucina può quindi risultare difficile. La prima cosa da fare è allora studiare bene le misure della stanza e degli ingombri. Se si progetta l’arredamento soggiorno a partire da una stanza nuova, bisogna avere chiaro dove sono collocate porte e finestre, dove si posizioneranno gli allacci idraulici, tecnici e le prese elettriche. Viceversa, se il progetto che si sta realizzando è una ristrutturazione dell’esistente, sarà necessario capire cosa può essere spostato e stravolto e cosa va invece mantenuto. In ogni caso, ciò che conta è arrivare a una perfetta conoscenza delle proporzioni, dell’orientamento del soggiorno, dei volumi e della ripartizione degli spazi, mettendo le basi per la costruzione di un arredamento salotto e in generale dell’ambiente living open space molto oculata. Niente va lasciato al caso!
Un altro aspetto importante, e a cui noi di #Home teniamo in modo particolare, è il desiderio del committente. Conoscere i suoi gusti, le sue abitudini, le sue esigenze è il primo vero segreto per realizzare un arredo soggiorno davvero su misura. Non è solo questione di estetica: soprattutto, il progetto deve essere indirizzato verso la ricerca del massimo comfort, capace di rispondere a precisi bisogni di fruibilità, funzionalità e accoglienza.
La disposizione degli elementi nell’arredamento soggiorno
Che si tratti di un open space multifunzione o di una grande sala adibita unicamente a un solo scopo, il punto focale della zona living è senza dubbio il salotto, ovvero l’ambiente predisposto a rilassarsi, ricevere ospiti, intrattenersi.
Per capire come disporre gli elementi all’interno del salotto, bisogna analizzare la funzione principale dell’ambiente. Stai pensando di dedicare questo spazio al relax serale di fronte alla televisione? Allora l’accoppiata vincente è la composizione divano + mobile TV, in cui le sedute dovranno essere collocate in modo da consentire una perfetta visione. Né troppo vicino, né troppo lontano! Le configurazioni più classiche sono il divano alla parete e la scelta di posizionarlo al centro della stanza, in modo da ottimizzare gli spazi.
Se invece pensi di usare il salotto come un luogo di convivialità, da trascorrere tra chiacchiere e risate, sarebbe meglio optare per una disposizione circolare degli elementi. In questo caso, sono molto utili i pouff e le poltrone, ma anche i moderni divani componibili, che permettono di spostare e aggiungere sedute a seconda delle necessità.
A tutto questo si aggiungono i mobili da salotto moderni: consolle, tavolini, librerie, mensole (molto spesso integrate al mobile TV) sono altri elementi irrinunciabili.
Ma se nel soggiorno convivono sia salotto sia sala da pranzo? Il segreto sta nel puntare sull’armonia e su uno studio della suddivisione degli spazi sensato e ordinato: anche se non ci sono muri a dividere la stanza, è possibile dedicare spazi precisi alle diverse funzioni del soggiorno, creando una partizione perfetta tra zona relax e ambiente di ristoro, pur facendoli comunicare tra loro in modo integrato. C’è chi vuole creare una netta distinzione abbassando il soffitto o innalzando il pavimento di una delle due zone, oppure tinteggiando in modo diverso salotto e sala da pranzo, dando così l’illusione di due ambienti distinti. Negli ampi open space c’è chi preferisce ricorrere ai separè, ma in linea di massima molti committenti prediligono l’opzione di creare un unico ambiente continuo, in cui la zona pranzo e la sala, pur separate, condividono stesso stile, materiali e colori.
Non esiste comunque una formula magica univoca: soltanto un’attenta valutazione dell’ambiente permette di realizzare un arredamento salone open space dominato dall’equilibrio.
Il consiglio è di studiare una soluzione insieme a dei professionisti che sappiano cogliere le potenzialità della stanza, senza rischiare di buttarsi a capofitto in un progetto di arredamento soggiorno fatto in autonomia che potrebbe portare a un risultato non soddisfacente in termini di estetica e, soprattutto, di funzionalità e comodità.
Arredamento sala: l’importanza di illuminazione, colori e materiali
Per un arredamento soggiorno davvero funzionale, bisogna considerare anche un altro aspetto importante oltre alla dislocazione degli elementi nello spazio, ovvero: l’illuminazione. Il consiglio è di studiare tutto l’arredo prendendo in esame sia le fonti di luce naturale sia la collocazione dei punti luce artificiali.
Ovviamente, molto dipende dalla funzione delle zone. Il salotto con la zona TV può infatti dotarsi di luci soffuse, da collocare magari agli angoli per un affetto di comfort visivo maggiore. La sala da pranzo, viceversa, ha bisogno di una luce forte dall’alto. Se una parte di soggiorno è dedicata a una zona lettura o di studio, la scelta giusta è una fonte di illuminazione diretta.
Un altro capitolo importante quando si progetta un arredo della zona living è la scelta dei colori e dei materiali. Mura, tende, tappeti, divani devono comunicare tra loro in una perfetta armocromia, e qui le strade sono due: o si opta per un equilibrio di tinte per creare un’atmosfera armoniosa, o si sceglie di giocare su contrasti audaci per dare il giusto tocco di vivacità.
Nel primo caso, la scelta ricade di solito sui colori neutri, in cui dominano accenti terrosi: grigio, beige, marrone, canapa, tortora sono mixati con gran naturalezza, specie se l’arredamento soggiorno prevede l’impiego di mobili realizzati in materiali quali legno e pietra.
Nel caso si preferiscano i contrasti, invece, si puo ricorrere al classico accostamento bianco nero, così come alla scelta di utilizzare un colore forte in qualche piccolo accenno di creatività, ad esempio tinteggiando una sola parete, lasciando il resto della sala neutro. Assolvono alla stessa funzione anche le moderne carte da parati, molto adatte a ravvivare pareti o porzioni di soggiorno con un tocco figurativo. L’importante è non esagerare e ponderare bene le scelte!
E tu come arrederai il tuo soggiorno?
